L'Acquario e l'amore
È interessante osservare questo segno alle prese con l’amore, contesto in cui appare adorabile e imprevedibile. Adorabile perché il nativo ha fascino, estro, classe. Imprevedibile, perché gli Acquario sono impegnati anche troppo nella corsa con la vita e con se stessi. Tale atteggiamento può pertanto creare un’incapacità di corrispondere a un sentimento profondo e costante. Non che non si possa andare d’accordo con loro... no, anzi, ma è anche facile ritrovarsi con un castello di illusioni tra le mani, mentre questi sono già lontani. Eppure sono simpatici, ispirano fiducia a prima vista, il loro sguardo è limpido, i modi delicati, si sta bene con loro; sì, finché tutto resta nel vago, nel sogno.
L’impatto con la realtà li riscuote, ma può anche spaventarli, colpirli profondamente.
Desiderabili e inafferrabili devono riflettere prima di cercare legami duraturi. Loro, i re della progettazione, sono spesso assenti nei sentimenti, sembrano altrove. Il loro comportamento non lo si può imputare a timore nei confronti del sentimento amoroso, semplicemente amano tutti e nessuno, la loro mente è un vulcano in eruzione, mentre rimangono indecisi. Riescono, senza cattiveria, a far soffrire, a sconcertare il partner, perché gli atteggiamenti e i comportamenti fanno balenare gelosie, tradimenti. Tutti hanno un posto nel loro grande cuore. Tutti, appunto, e non uno solo come il partner vorrebbe. Pure questi nativi sono innocenti, senza premeditazione e si lasciano trascinare dal momento, dagli impulsi momentanei, anche dalle circostanze e dalle nuove conoscenze. Così navigano sul mare dell’amore senza farsi però travolgere dalle onde, mantenendosi a galla, poiché i sentimenti più trascinanti li sfiorano senza incidere nel loro intimo; e ancora, possiedono un tipo d’infedeltà che si può definire costituzionale.
Eppure sono sentimentali, perché sanno commuoversi per una canzone, per un film, per la storia di un amico; la loro sensibilità è grande. Ma nel momento in cui il compagno o compagna ha bisogno di loro, eccoli di nuovo distratti o immersi in chissà quali pensieri. Riescono, o perlomeno ci provano, a chiudere le loro storie senza rancore e con dolcezza. “Restiamo amici” è il loro motto. In fondo se la storia d’amore si spegne, ci sono sempre gli amici, c’è la libertà, c’è la vita!
Sono sorretti da una grande forza nervosa, da una tendenza all’ottimismo, ma resta l’interrogativo per chi vuole loro bene: mi ama, non mi ama? Sono come una grande margherita da sfogliare. A volte vi sarebbe il desiderio, la curiosità di dire loro “giù quell’affascinante maschera che portate sul viso”, ma è meglio trattenersi, si potrebbe scoprire una seconda maschera più affascinante della prima.
L’Acquario tende a vivere nel mondo delle idee e in una dimensione intellettuale e spirituale. Infatti, in amore, più che l’aspetto essenzialmente fisico, ricerca un’intesa spirituale. Può essere un soggetto sensibile, romantico, tenero. È dotato di rara intuizione e questo gli dà spesso la facoltà di captare i pensieri del partner.
Odia la violenza e considera l’amore come una forza motrice necessaria per vivere. Quando non è innamorato può divenire pigro, abulico, infelice. Di solito le sue azioni sono guidate più dal cuore che dall’intelletto, per cui l’amore si sviluppa secondo le condizioni del momento. Difficilmente si lascia coinvolgere, perché ha sempre bisogno di una completa libertà di spirito per i suoi sogni, per il suo lavoro. Tutto ciò lo dimostra quando la lontananza lo separa dal partner. Comunque non ne soffre, dato che è costantemente impegnato in altre novità e alternative.
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