L'uomo Scorpione
La costituzione fisica dell’uomo Scorpione è robusta, ma non tollera gli abusi. Spesso è coperto da una folta peluria e i tratti del volto sono particolarmente pronunciati. È un lottatore nato e come tale vuole essere forte per esercitare il dominio sugli altri, per avere ragione. È un acuto osservatore e non gli sfugge nulla. Proprio queste doti unite al suo coraggio gli consentono di raggiungere gli obiettivi prefissi. È sensibile alle simpatie e alle antipatie. Nelle amicizie è leale e generoso, e riesce a stimolare le doti migliori negli altri. Non dimentica i torti e le offese, non sa perdonare. È ambizioso, tenace e non ammette le sconfitte. Per lui non esiste l’impossibile. Si dimostra individualista anche nel lavoro e preferisce le carriere professionali. Ama le comodità.
È pieno di fascino; la sua ironia può divenire sarcasmo tagliente. Avere nemici o incontrare opposizioni sono cose che non lo disturbano affatto, anzi gli servono di stimolo. Ha un grande intuito nello scoprire i punti deboli dell’avversario e il suo sangue freddo non verrà meno neppure nei momenti più critici. Le sue infinite risorse non ne fanno mai un perdente. Anche come datore di lavoro è più temuto che amato, dato che riesce, con la sua perspicacia, a valutare giustamente le capacità degli altri. Ha potere di concentrazione e questo, unito al suo magnetismo, lo appoggia nella vita.
Gli Scorpione sono buoni diplomatici, chimici, ingegneri, inventori. Questi tipi emergono in vari campi, nella diagnosi e nella conoscenza del complesso umano. Tra di loro si possono annoverare quegli scienziati dall’intelligenza intuitiva e positiva che, incuriositi da problemi sottili, si dedicano alla biologia, alla metafisica; che lavorano alle frontiere della forma e dello spirito umano e sondano le energie segrete.
Come padre il nativo è un buon padre; riesce a instaurare con i figli rapporti intelligenti, improntati al dialogo e alla comprensione. Non interferisce nelle decisioni e nei programmi educativi presi dalla madre. Si dedica ai figli con entusiasmo stimolando le loro capacità raziocinanti, i loro interessi per la cultura e per i viaggi. Pur restando un coraggioso, si dimostra debole dinanzi alla sofferenza fisica dei figli, perché in tal caso si sente impotente e non sopporta di vederli soffrire. Lavora con tenacia per assicurare loro il necessario e lotterà per garantire loro un avvenire sicuro.
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