Il Leone e l'amore
Bisogna usare una certa cautela per parlare con il Leone di questo argomento. Visto in generale, questo segno può riassumere il significato di amore sintetizzato in: conquista, passione, possessività. L’approccio di questi nativi non è problematico, l’autosicurezza certamente li aiuta. Partono, così, all’attacco, attirati da qualcosa di particolare, di speciale, e questo “qualcosa” può presentarsi sotto forma di un certo tipo di carattere o di una qualità fisica, ma può essere anche un tratto superficiale. Il Leone conosce l’arte dell’adulazione e la usa, così come ricorre alla premura e alla galanteria. Il tutto viene espresso con molta passionalità e dedizione. A questo punto un eventuale partner può o arrendersi o fuggire. È qui che il nativo, che tende a usare sempre le stesse strategie amorose, dovrebbe comprendere, invece, che rinnovarsi ogni tanto fa bene. Non farlo denota tanto una certa presunzione come pure un’indifferenza nei confronti di diverse psicologie. Ad ogni modo, i nativi si buttano sulle loro conquiste con irruenza, senza accorgersi, a volte, di riuscire invadenti.
Questo segno di Fuoco ricerca il meglio: il partner più bello, più intelligente, più corteggiato; e la generosità può arrivare all’eccesso con l’oggetto delle sue attenzioni. Sa dare molto, ma spesso non si accorge di dare quasi esclusivamente in termini materiali, il che fa sospettare che tanta munificenza serva a esorcizzare paure e insicurezze più profonde. Nei nativi Leone si agita una sostanziale ingenuità che può essere usata a loro danno. Sono gelosi e possessivi, anzi esclusivisti. A loro piace sovrastare tutto anche il loro partner e questo può comportare grossi dubbi nella scelta di un compagno o compagna di vita. Si può cadere nell’errore di una scelta molto inferiore, come qualità, a quella desiderata.
La donna Leone si distingue dal compagno di segno per una maggior sensibilità; anche per lei l’amore ha toni passionali, ma vi è molta dedizione sepolta sotto la dignità. Esistono pochi partner alla sua altezza, e questo è un guaio, poiché quando la nativa Leone è stanca di cercare, decide di accontentarsi e qui cominciano i guai. Il nativo Leone ha un temperamento focoso e trascinante, in amore dona se stesso con grande generosità e la sua solarità gli fa vivere ogni storia con intensità. È sano, forte, impulsivo, anche la sua sessualità è calda e prorompente. Nel matrimonio egli impegna molte energie e sostiene ambizioni e progetti del compagno. È naturalmente attirato dal meglio, da ciò che brilla di più, da chiunque possa essere esibito come un fiore all’occhiello. Anche in amore ama muoversi da protagonista e cerca di assicurarsi sempre che le luci siano puntate su di lui. È costantemente teso a fare qualcosa di straordinario per il proprio partner. Non si accontenta né di avventure né di storie banali, poiché anche in questo caso deve distinguersi dai comuni mortali. Le sue storie amorose saranno, perciò, per lui uniche e irripetibili. Esiste però un periodo nella vita, in cui all’improvviso questo suo bisogno di prestigio cessa: diviene, allora, un mecenate. In quel momento cambiano le persone che lo interessano, e di solito fanno parte di ceti sociali meno fortunati. In lui si nasconde sempre un pigmalione che sogna. Il suo temperamento può ribellarsi solo nel caso in cui i soggetti presi sotto le sue cure riprendano una loro autonomia, senza dimostrargli la riconoscenza che egli si aspetta.
Il bisogno di suscitare l’ammirazione della persona amata è l’imperativo che lo spinge a dare il meglio di sé in ogni occasione. Per il Leone, infatti, amore significa una persona in adorazione. Il suo modo di dimostrarsi innamorato è sbalordire, suscitare applausi e consensi entusiastici del partner. Il momento in cui vengano a mancare atteggiamenti di adorazione da parte del partner può segnare la fine del suo stesso amore. Risulta chiaro che l’altro, il partner, è lo specchio della vanità del Leone, specchio che deve sempre rimanere lucido.
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